Quando pensi ai “distintivi“, forse ti vengono in mente le medaglie dei Boy Scout, i riconoscimenti militari o, nel mondo digitale, quelle icone carine che collezioni nei videogiochi. E in effetti, l’idea di base è proprio quella: premiare e riconoscere un traguardo, un’abilità o un comportamento. Ma nella gamification, i distintivi, trofei – o badge, come vengono spesso chiamati – sono molto più che semplici “medagliette virtuali” da mostrare. In questa guida scoprirai come funzionano e come utilizzarli nei tuoi progetti professionali.
Indice guida
Cos’è un Distintivo (Badge) nella Gamification? Definizione e concetti chiave.
Immagina un distintivo come un simbolo. Un simbolo che comunica in modo immediato un successo, una competenza acquisita o un ruolo speciale. Nella gamification, un distintivo è una ricompensa visiva e tangibile (anche se virtuale!) che viene assegnata a un utente per aver compiuto una determinata azione o raggiunto un obiettivo specifico all’interno di un contesto non ludico.
La definizione chiave è proprio questa: un elemento di game design applicato fuori dal gioco. Non stiamo parlando di trofei in un videogioco, ma di distintivi che potresti guadagnare completando un corso online, partecipando attivamente a una community, raggiungendo obiettivi di fitness o persino sul posto di lavoro.
Perché i Distintivi funzionano?
Ma perché una semplice icona dovrebbe motivare le persone? La risposta è radicata nella psicologia umana. I distintivi toccano corde profonde come:
- Il bisogno di riconoscimento: A tutti piace essere riconosciuti per i propri sforzi e risultati. Un distintivo è un modo pubblico e chiaro per dire: “Bravo, ce l’hai fatta!”.
- Il senso di progresso: Collezionare distintivi crea una rappresentazione visiva del proprio percorso e dei progressi compiuti. Vedere la propria “bacheca” riempirsi di simboli di successo è incredibilmente gratificante.
- L’effetto collezione (e un pizzico di “Gotta Catch ‘Em All!”): Per molti, il desiderio di completare una collezione è una potente forza motivazionale. I distintivi, soprattutto se collezionabili o legati a serie, possono innescare questo meccanismo. (La meccanica di gioco badge spesso è utilizzata con la meccanica “Bacheca Trofei”)
La bellezza dei distintivi è la loro versatilità. Non sono relegati al mondo dei videogiochi! Li troviamo in tantissimi contesti reali:
- Formazione: I diversi titoli di studio come il certificato di laurea vengono sfoggiati da un sacco di persone nelle pareti degli uffici.
- Esercito: Hai presente i generali? Spesso hanno un sacco di distintivi che indicano il loro grado, premi e traguardi raggiunti.
- App di fitness e benessere: Distintivi per allenamenti completati, obiettivi di attività fisica raggiunti, abitudini sane mantenute.
- Community online e forum: Badge per membri attivi, contributori, moderatori, esperti.
Se sei semplicemente curioso di capire come funziona questa meccanica e perché è così efficace, sei nel posto giusto. Ma se sei un designer, un marketer, un formatore o chiunque voglia aumentare il coinvolgimento e la motivazione in un progetto, questa guida ti fornirà gli strumenti e le conoscenze per progettare e implementare distintivi efficaci che faranno la differenza.
Questo articolo è offerto gratuitamente da ProjectFun, il più grande progetto di divulgazione in Italia sulla gamification. Iscriviti alla newsletter mensile gratuita per non perdere le prossime guide.
Comprendere a fondo la Meccanica dei Distintivi
Ora che abbiamo introdotto i distintivi e capito il loro fascino iniziale, è il momento di scavare più a fondo e analizzare come funzionano realmente. Per usare al meglio questa potente meccanica di gamification, dobbiamo comprenderne l’anatomia, le diverse forme che può assumere e i principi psicologici che ne guidano l’efficacia. Abbiamo anche registrato un video dedicato alla meccanica dei badge che puoi vedere qui:
Non tutti i distintivi sono uguali. Un distintivo efficace è progettato con cura, tenendo conto di diversi elementi chiave che ne determinano il valore percepito e la capacità di motivare gli utenti. Ecco i “mattoni” fondamentali di un distintivo ben fatto:
Obiettivo chiaro e raggiungibile:
Un buon distintivo è sempre legato a un obiettivo specifico e comprensibile. Gli utenti devono sapere esattamente cosa devono fare per guadagnarlo. L’obiettivo deve essere sfidante ma non impossibile, altrimenti il distintivo perderà il suo valore motivazionale. Un obiettivo vago o irraggiungibile genera frustrazione, non coinvolgimento. (Ci sono anche delle varianti a questa regola, come i distintivi nascosti e misteriosi, ma sono delle eccezioni alla regola).
Esempio: Invece di un vago “Distintivo per la partecipazione”, meglio un “Distintivo ‘Primi 20 commenti sul fitness'”: guadagnato per aver lasciato 20 commenti nella sezione apposita di una community online “. L’obiettivo è chiaro e immediato
Significato e valore percepito:
Un distintivo deve significare qualcosa per l’utente. Deve rappresentare un traguardo di valore, un progresso significativo o il riconoscimento di una qualità speciale. Il valore può essere intrinseco (legato alla soddisfazione personale di aver compiuto qualcosa) o estrinseco (legato al riconoscimento sociale o a benefici concreti). Se il distintivo sembra banale o insignificante, non avrà alcun impatto..
Esempio: Un distintivo “Esperto di Gamification” guadagnato per aver completato un corso avanzato avrà più valore percepito di un “Distintivo ‘Benvenuto'” guadagnato semplicemente per essersi registrati.
Design visivo e simbolismo:
L’aspetto visivo di un distintivo è fondamentale. Deve essere accattivante, riconoscibile e coerente con il contesto in cui viene utilizzato. Il design dovrebbe comunicare visivamente il significato del distintivo attraverso icone, colori, forme e simboli. Un buon design rende il distintivo desiderabile da ottenere e da mostrare.
Esempio: Un distintivo per un evento speciale potrebbe avere un design esclusivo e tematico, diverso dai distintivi standard, per sottolinearne l’unicità.
Criteri di assegnazione trasparenti:
Gli utenti devono comprendere facilmente come si guadagna un distintivo. I criteri di assegnazione devono essere chiari, trasparenti e giusti. Se i criteri sono ambigui, nascosti o percepiti come ingiusti, il sistema di distintivi perderà credibilità e motivazione. La trasparenza genera fiducia e senso di meritocrazia.
Esempio: “Distintivo ‘Maratoneta Digitale’: assegnato a chi completa 7 giorni consecutivi di attività sull’app”. I criteri sono chiari: 7 giorni consecutivi di attività.
*In alcuni progetti, solitamente quando c’è una grande community, è possibile inserire dei badge “nascosti”. Un classico esempio i trofei di alcuni giochi della Play Station. In questi casi l’utente non conosce le regole per ottenere il badge e deve collaborare con la community o esplorare il sistema per scoprire i criteri di assegnazione.
È fondamentale comprendere che i distintivi non sono l’esperienza stessa, ma piuttosto un modo per glorificare i traguardi che si raggiungono al suo interno.Immagina di ricevere una medaglia per aver partecipato alla peggior maratona del mondo, quella organizzata male, noiosa e faticosissima. La medaglia, in quel contesto, perderebbe completamente il suo valore. Allo stesso modo, in un progetto di gamification, se l’esperienza di base – che sia un’app, un corso online, un processo lavorativo – è intrinsecamente poco interessante, frustrante o mal progettata, nemmeno la più scintillante collezione di badge potrà miracolosamente motivare gli utenti. I distintivi sono efficaci solo se vanno a premiare e a celebrare progressi significativi in un’esperienza che di per sé ha un valore, che sia per la sua utilità, per il divertimento che offre o per la crescita personale che permette. In altre parole, i badge sono la ciliegina sulla torta, non possono trasformare una torta bruciata in una delizia.
Tipologie di distintivi
I badge non sono tutti uguali! Esistono diverse tipologie, classificate in base al tipo di obiettivo che premiano e al meccanismo di assegnazione. Conoscere queste tipologie ti aiuterà a scegliere quella più adatta ai tuoi obiettivi di gamification. Ecco qualche esempio (possono esistere anche altre varianti):
- Distintivi di completamento (Completion Badges): Assegnati per aver terminato un’attività specifica, completato un percorso o raggiunto una tappa. Sono i più semplici e diretti.
- Distintivi di abilità (Skill Badges): Riconoscono l’acquisizione di una competenzao la dimostrazione di un’abilità specifica. Spesso legati a livelli di difficoltà crescente. Esempio: “Distintivo ‘Guru della Ricerca’”, “Distintivo ‘Maestro della Programmazione'”.
- Distintivi di comportamento (Behavior Badges): Incentivano comportamenti specifici desiderati, come la partecipazione, la collaborazione, la creatività, ecc. Esempio: “Distintivo ‘Super Collaboratore'”, “Distintivo ‘Stella della Community’ (per chi risponde attivamente alle domande)”.
- Distintivi di livello (Tiered Badges) e Distintivi progressivi (Progress Badges): I distintivi di livello rappresentano diversi gradi di competenza o impegno, spesso con design che evolvono in base al livello raggiunto (bronzo, argento, oro…). I distintivi progressivi si ottengono ripetendo una certa azione più volte, mostrando un impegno costante nel tempo (es. “Distintivo ‘5 Giorni di Allenamento'”, “Distintivo ’30 Giorni di Allenamento'”).
- Esempio (Livello): Distintivo “Lettore Bronzo”, “Lettore Argento”, “Lettore Oro” in base al numero di articoli letti.
- Esempio (Progressivo): Distintivo “Check-in Settimanale” (ottenuto per aver fatto check-in 7 giorni di fila), “Check-in Mensile” (30 giorni di fila), ecc.
Come Progettare Distintivi Efficaci
Ora che conosciamo l’anatomia e la psicologia dei distintivi, è il momento di passare alla praticae imparare come progettare distintivi efficaci per i tuoi progetti di gamification. Questo capitolo ti guiderà attraverso un processo passo dopo passo, dalla definizione degli obiettivi alla creazione visiva, per assicurarti di creare un sistema di distintivi che sia realmente motivante e coinvolgente.
Fase 1: Definire gli Obiettivi e il Pubblico di riferimento.
Prima di iniziare a disegnare icone e pensare ai nomi dei distintivi, è fondamentale avere ben chiari cosa vuoi ottenere con questa meccanica e a chi ti stai rivolgendo. Questa fase di pianificazione strategica è cruciale per il successo del tuo sistema di distintivi. Ne parliamo in modo approfondito in questa guida.
Fase 2: Scegliere la Tipologia di Distintivi più adatta.
Una volta definiti gli obiettivi e compreso il tuo pubblico, è il momento di selezionare le tipologie di distintivi che meglio si adattano al tuo progetto. Rivedi le diverse tipologie che abbiamo esplorato nel capitolo precedente e chiediti:
In base agli obiettivi e al pubblico, quale tipologia di Distintivi è più efficace?
Considera quale tipo di distintivo si allinea meglio con ciò che vuoi ottenere e con le motivazioni del tuo pubblico.
- Se vuoi premiare il completamento di attività, i distintivi di completamento sono la scelta più ovvia.
- Se vuoi riconoscere competenze e abilità, i distintivi di abilità sono più pertinenti.
- Se vuoi incentivare comportamenti specifici, i distintivi di comportamentosono ideali.
- Se vuoi aggiungere un elemento di sorpresa e scoperta, considera i distintivi segreti.
- Ecc
Non limitarti a una sola tipologia! Spesso, combinare diverse tipologie di distintivi può creare un’esperienza più varia e coinvolgente.
Fase 3: Criteri di assegnazione.
La chiarezza e la giustizia dei criteri di assegnazione sono fondamentali per la credibilità e l’efficacia del tuo sistema di distintivi. Gli utenti devono capire esattamente cosa devono fare per guadagnare un distintivo e devono percepire i criteri come equi e raggiungibili.
Fai una tabella su Excel e definisci quali sono i distintivi, come si chiamano e sopratutto come si ottengono. Definisci in modo preciso e inequivocabile le azioni, i traguardi o i comportamenti che portano all’ottenimento di ogni distintivo. Sii specifico e misurabile.
- Corretto: “Distintivo ‘Lettore Attivo’: assegnato a chi legge almeno 3 articoli a settimana.” (Criterio specifico e misurabile: 3 articoli a settimana).
- Errato: “Distintivo ‘Lettore Interessante’: assegnato a chi legge molti articoli.” (Criterio vago e non misurabile: “molti” è soggettivo).
Trova il giusto equilibrio tra sfida e raggiungibilità. I distintivi devono rappresentare un traguardo che richiede un certo sforzo, ma non devono essere impossibili da ottenere o eccessivamente difficili. Un sistema di distintivi troppo punitivo può generare frustrazione e demotivazione.
- Troppo facile: Distintivi che si ottengono senza sforzo, come “Distintivo ‘Login Effettuato'”, perdono valore e significato.
- Troppo difficile: Se inserisci solo badge che richiedono sforzi eccessivi o abilità irraggiungibili per la maggior parte degli utenti, come “Distintivo ‘Top 1%'”, rischi di scoraggiare la partecipazione.
Fase 4: Design Visivo
L’aspetto visivo e la comunicazione del distintivo sono cruciali per renderlo desiderabile e significativo. Un design accattivante e un nome evocativo possono fare la differenza tra un distintivo ignorato e uno ambito.
Il design del distintivo deve essere visivamente attraente e comunicare il suo significato in modo immediato. Considera:
- Iconografia: Scegli icone pertinenti all’obiettivo del distintivo. Un libro per un distintivo legato alla lettura, una coppa per un traguardo, una medaglia per un riconoscimento.
- Colori: Usa i colori in modo strategico per comunicare emozioni e significati. L’oro e l’argento spesso associati a prestigio, il verde alla crescita, il blu alla fiducia. Assicurati che i colori siano accessibili (contrasto adeguato per utenti con problemi di vista).
- Simboli: Utilizza simboli riconoscibili e culturalmente appropriati per rafforzare il messaggio del distintivo.
- Stile: Adotta uno stile coerente con l’identità visiva del tuo brand o progetto. Moderno, minimalista, cartoonish, elegante, ecc.
Scegli un nome evocativo e memorabile per ogni distintivo. Il nome deve comunicare in modo conciso il significato del traguardo. Aggiungi una breve descrizione che spieghi in dettaglio cosa rappresenta il distintivo e come si ottiene.
- Nome efficace: “Pioniere della Conoscenza” (evoca curiosità e leadership).
- Descrizione efficace: “Distintivo ‘Pioniere della Conoscenza’: assegnato ai primi 100 utenti a completare il corso avanzato di Gamification Design.” (Spiega chiaramente cosa rappresenta e come si ottiene).
Decidi dove e come mostrare i distintivi agli utenti. Opzioni comuni includono:
- Bacheca personale (Badge Dashboard): Una sezione dedicata nel profilo utente dove vengono mostrati tutti i distintivi guadagnati. Permette agli utenti di visualizzare la propria collezione e i propri progressi.
- Profili utente: Mostrare i distintivi più prestigiosi o recenti direttamente nel profilo utente, in modo che siano visibili agli altri membri della community.
- Notifiche: Inviare notifiche immediate quando un utente guadagna un nuovo distintivo, celebrando il successo in tempo reale.
- Classifiche (opzionale): In alcuni casi, i distintivi possono essere utilizzati per alimentare le classifiche o per creare categorie di utenti basate sui distintivi ottenuti.
Fase 5: Test e Iterazione
Come per ogni elemento di gamification, è fondamentale testare il tuo sistema di distintivi e iterare in base ai feedback degli utenti.
Esempi di Badge dalla Community di ProjectFun
In questa sezione trovi qualche esempio di post sui distintivi che ho estratto dalla community di ProjectFun.
PlayStation e Sony
Quando si parla di gamification e distintivi applicati al mondo reale, è impossibile non citare i Trofei PlayStation. Introdotti con la PlayStation 3 nel 2008, i trofei sono diventati un elemento iconico dell’esperienza PlayStation, un potente strumento di fidelizzazione e un esempio lampante di come un sistema di badge ben progettato possa rafforzare il legame tra un brand e la sua community.
In sostanza, i Trofei PlayStation sono distintivi digitali che i giocatori guadagnano completando obiettivi specifici all’interno dei videogiochi. Questi obiettivi variano enormemente da gioco a gioco, spaziando dal completamento della storia principale, al raggiungimento di determinati punteggi, all’esecuzione di azioni particolari o all’esplorazione di aree nascoste.
Il sistema dei trofei si articola in diverse tipologie, che riflettono una gerarchia di difficoltà e prestigio, proprio come abbiamo visto per i distintivi di livello:
- Bronzo: I trofei più comuni, spesso legati ad azioni relativamente semplici o al progresso nella storia.
- Argento: Più impegnativi da ottenere, richiedono un maggiore sforzo o abilità.
- Oro: Trofei di prestigio, che celebrano traguardi significativi o la padronanza di meccaniche di gioco complesse.
- Platino: Il trofeo più ambito, ottenibile solo dopo aver collezionato tutti gli altri trofei di un gioco. Rappresenta il completamento totale e la maestria del gioco.
L’efficacia dei trofei PlayStation nel fidelizzare i giocatori risiede in una combinazione di fattori psicologici e meccaniche di gioco ben congegnate, che richiamano i principi che abbiamo analizzato nella nostra guida sui distintivi:
- Senso di Progresso e Realizzazione (Distintivi di Completamento e Livello): I trofei offrono una rappresentazione visiva e tangibile del progresso all’interno di un gioco. Ogni trofeo guadagnato è una piccola “medaglia” che testimonia un traguardo raggiunto, alimentando il senso di realizzazione e la motivazione a continuare. La gerarchia Bronzo-Argento-Oro-Platino crea un percorso di progressione chiaro, spingendo i giocatori a mirare a obiettivi sempre più ambiziosi.
- Motivazione al Completismo e alla Collezione (Distintivi Collezionabili): Il Trofeo di Platino, in particolare, innesca un potente desiderio di completismo. Per molti giocatori, la sfida di ottenere il Platino in un gioco diventa un obiettivo primario, spingendoli a esplorare ogni angolo del gioco, a padroneggiare ogni meccanica e a dedicare decine, se non centinaia, di ore per raggiungere la “collezione completa” di trofei. Questo investimento di tempo ed energia crea un forte legame emotivo con il gioco e, per estensione, con la piattaforma PlayStation.
- Riconoscimento Sociale e Status (Distintivi di Status e Abilità): Il sistema dei trofei PlayStation è integrato con le funzionalità online della piattaforma. I giocatori possono mostrare i propri trofei ai loro amici e alla community PlayStation, confrontare le collezioni e vantarsi dei successi più prestigiosi. I trofei, specialmente quelli Oro e Platino, diventano simboli di status e abilità, riconosciuti e apprezzati dalla community. Questo riconoscimento sociale rafforza l’identità del giocatore come membro della community PlayStation e alimenta la fedeltà al brand.
- Incentivo all’Esplorazione e al “Gioco Profondo” (Distintivi di Comportamento e Segreti): Molti trofei PlayStation sono progettati per incentivare comportamenti specifici all’interno dei giochi, come esplorare aree nascoste, sperimentare diverse strategie di gioco, completare sfide secondarie o giocare in modi non convenzionali. Alcuni trofei sono persino segreti, richiedendo ai giocatori di scoprire azioni o traguardi nascosti. Questo design spinge i giocatori ad approfondire l’esperienza di gioco, a esplorare tutte le sfaccettature di un titolo e a scoprire dettagli che altrimenti potrebbero sfuggire. Questo “gioco profondo” aumenta l’immersione, il divertimento e, di conseguenza, la soddisfazione del giocatore con il prodotto PlayStation.
- Legame con l’Ecosistema PlayStation (Brand Loyalty): I trofei sono esclusivi dell’ecosistema PlayStation. La collezione di trofei di un giocatore è legata al suo account PlayStation Network, creando una identità digitale unica e un “curriculum videoludico” che lo accompagna attraverso le diverse generazioni di console PlayStation. Questo sistema di ricompense e riconoscimenti persistente rafforza la fedeltà al brand PlayStation nel lungo periodo. Un giocatore che ha investito anni a collezionare trofei PlayStation è più propenso a rimanere fedele alla piattaforma e ad acquistare future console e giochi PlayStation per continuare ad alimentare la propria collezione.
Badge Fitbit
Fitbit è stata molto furba quando ha applicato la meccanica dei badge nei suoi fitness tracker.
Problema: L’implementazione dei badge in questo tipo di prodotti può generare difficoltà per i propri utenti. Immagina di progettare i trofei per un tuo fitness tracker e di stabilire i seguenti traguardi con relativi trofei e win state:
- Badge per il primo Km
- Badge per il raggiungimento di 100 km
- Badge per il raggiungimento di 1593 km
Un sistema di simboli di questo tipo comporta un rischio: viene esaltato con un concetto astratto, il cervello umano difficilmente riesce a visualizzare quanti sono 1593 km. Le persone non riescono a capire quanti sono 1593 km non sarà orgoglioso del proprio traguardo.
SOLUZIONE:

Per risolvere questa problematica Fitbit ha collegato il proprio sistema di medaglie e simboli ad elementi geografici presenti nel modo reale (vedi immagine del post).
Una frase come: “1593 chilometri totali! Hai percorso la lunghezza della Nuova Zelanda. È davvero una giornata fantastica!” è molto più coinvolgente e concreta rispetto: “Complimenti! Hai percorso 1593 chilometri”.
L’utente in Fitbit associa i Km percorsi ad elementi geografici noti come la distanza di una nazione o l’altezza della montagna.
Dentro l’immagine, che rappresenta un Win State, Fitbit ha inserito il tasto condividi. In questo modo l’utente può vantarsi con gli amici per il suo nuovo traguardo e provare ulteriori emozioni positive.
Badge LinkedIn
Linkedin utilizza la meccanica dei badge per differenziare gli Influencer da tutti gli altri utenti. Da quello che ho capito la ricompensa è improvvisa e inaspettata. Il team di Linkedin periodicamente seleziona alcuni utenti con vasto seguito che creano contenuti coinvolgenti.

MOTIVAZIONE MECCANICA
Vediamo su che leve motivazionali lavora il badge da influencer di LinkedIn:
- Scarsità il simbolo è molto difficile da ottenere, solamente alcuni utenti nella piattaforma sono in grado di sfoggiare l’etichetta di influencer.
- Status Sociale una volta ottenuto il badge il tuo profilo è diverso da tutti gli altri. Entri nella cerchia degli influencer.
- Imprevedibilità da quello che ho capito non si conosce il modo preciso di ottenere il badge. Questo alone di mistero genera buzz in rete e rende imprevedibile e inaspettata l’assegnazione.
- Raggiungere un traguardo gli utenti si impegnano nella piattaforma, producono contenuti, vengono seguiti… il simbolo rappresenta un traguardo raggiunto attraverso una crescita costante e l’utilizzo della propria creatività.
LinkedIn utilizza questo tipo di meccanica per differenziare i profili normali da quelli premium.
Distintivi: Consigli Avanzati
Adesso che hai capito come funzionano i distintivi e come progettarli, alziamo un po’ l’asticella. Vediamo insieme qualche dritta avanzata:
Trovare il giusto equilibrio tra il numero di distintivi offerti e la loro difficoltà di ottenimento è cruciale:
- Troppi distintivi, valore diluito: Se ci sono troppi distintivi, o se sono troppo facili da ottenere, perderanno il loro valore e il loro fascino. Gli utenti potrebbero sentirsi “inondati” di riconoscimenti insignificanti, e la motivazione diminuirà.
- Troppo pochi distintivi, engagement limitato: Al contrario, se ci sono troppo pochi distintivi, o se sono eccessivamente difficili da raggiungere, gli utenti potrebbero sentirsi demotivati e pensare che lo sforzo non valga la ricompensa.
Integrare i Distintivi con altre meccaniche di gamification
I distintivi raramente funzionano al meglio in isolamento. L’integrazione con altre meccaniche di gamification può creare un’esperienza più ricca, profonda e stratificata. Se vuoi combinare diverse meccaniche ti consiglio di esplorare le Play-Able Cards, il primo mazzo di carte italiano sulle meccaniche di gioco. Ogni carta rappresenta una meccanica che puoi utilizzare nei tuoi progetti. Ci sono anche i distintivi e dei suggerimenti sulle meccaniche correlate.
Un sistema di distintivi statico e immutabile può diventare obsoleto e perdere il suo appeal nel tempo. È importante mantenere i distintivi rilevanti, freschi e interessanti per gli utenti a lungo termine.
- Introduci nuovi distintivi regolarmente: Aggiorna periodicamente il sistema di distintivi con nuovi riconoscimenti, magari legati a nuove funzionalità, eventi stagionali o feedback della community.
- Evoluzione dei distintivi: Considera distintivi che “evolvono” o migliorano nel tempo, in base al progresso dell’utente. Ad esempio, un distintivo iniziale “Bronzo” che può essere migliorato a “Argento” e poi “Oro”.
- Distintivi a tempo limitato: Crea distintivi speciali disponibili solo per un periodo limitato (es. distintivi evento, distintivi stagionali). La scarsità può aumentarne il valore e l’urgenza di ottenerli.
- Ascolta la community: Raccogli feedback dagli utenti sui distintivi esistenti e chiedi suggerimenti per nuovi distintivi. Coinvolgere la community nel processo di creazione può aumentare il senso di ownership e l’engagement.
Complimenti!
Se sei arrivato fino a questo punto, probabilmente hai le idee più precise su cos’è la gamification. Tuttavia ti mancano molti pezzi per diventare un vero esperto, in grado di emozionare, motivare, coinvolgere te stesso e le altre persone
Se sei vuoi capire da dove devi iniziare per implementare la Gamification all’interno di un progetto, ti consigliamo di leggere quest’articolo in cui abbiamo riassunto i passaggi principali da seguire.
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Base Leggi l’articolo - Facile Visita il canale YouTube di ProjectFun e scopri gli approfondimenti sulla gamification.
- Medio Pensa a un prodotto o servizio che hai usato di recente. Aveva dei badge? Se sì, descrivi quali nei commenti dell’articolo e condividi le tue osservazioni.
- Difficile Scegli un tuo progetto personale e prova a pensare a come introdurre i badge. Dopo aver progettato la meccanica chiedi un feedback alla community.
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