Zombies, Run! È un’applicazione per iPhone, Android e Apple Watch. Zombie run è un mix tra un videogame e un fitness tracker, quando scarichi l’app vieni catapultato in un mondo post-apocalittico invaso dagli zombie. Attraverso le sessioni di running puoi ascoltare la storia con le cuffie, completare missioni, raccogliere oggetti e ampliare il tuo quartier generale. Praticamente fai attività fisica giocando.

In questo articolo scoprirai nel dettaglio perchè l’app è coinvolgente e perchè viene utilizzata da così tante persone. Zombie run sfrutta la gamification applicata al wellness per motivare le persone e favorire l’attività fisica. Questo articolo è offerto gratuitamente da ProjectFun, la prima community italiana sulla gamification.

Dove scaricare le app di Zombie Run

Se vuoi provare zombie run quando hai finito di leggere l’articolo qui trovi i link per scaricare le app. Sono entrambe gratuite, se vuoi puoi acquistare de contenuti a pagamento per andare avanti più velocemente nella storia.

  • Zombies, Run! Applicazione principale, consiglio di scaricarla per prima.
  • Zombies, Run! 5k Training uno spinn-off gratuito della storia principale, vieni guidato in 25 allenamenti da fare in 8 settimane per preparare il proprio fisico ad una corsa di 5 Km.

Perchè Zombie Run ti fa correre: Gamification

octalysis zombies run

Non farti spaventare dal grafico, l’immagina riassume le diverse tipologie di motivazione che spingono le persone a correre con il passare dei mesi. L’ottagono si chiama Octalysis e rappresenta 8 tipi di motivazione umana utilizzati nella gamification:

Solo tu puoi salvare il mondo

missioni zombie run

L’Epic meaning and calling rappresenta la necessità di credere o partecipare ad un progetto più grande di sè (esempio: religioni). In Zombie Run sei l’eroe che deve salvare la tua città e i tuoi amici da una catastrofe. Questa motivazione deriva principalmente dalla storia del gioco.

Fin dalle prime fasi di gioco viene chiarito il contesto narrativo che caratterizza Zombie run. Ci sono più di 200 missioni organizzate in sei stagioni strutturate come una serie tv. La trama del gioco è scritta principalmente da Naomi Alderman e da un gruppo di scrittori, con il contributo di noti autori di fantascienza come Margaret Atwood e Andrea Phillips.

Per ascoltare la storia bisogna continuare a correre con le cuffie e completare degli obiettivi nel mondo reale: ad esempio nella prima missione uno degli obiettivi è raggiungere un ospedale che dista 2 km dalla tua posizione inziale. Per continuare la storia devi effettivamente correre 2 km, una volta completato l’obiettivo è possibile ascoltare il capitolo successivo attraverso le cuffie.

La prima frase presente nel sito internet di zombies run è “Run in the Real World. Become a Hero in Another.”, mentre giochi ti immergi in a una sorta di realtà parallela fusa con il mondo che ti circonda durante la corsa. Dal punto di vista della gamification nel wellness, le principali tecniche di game design utilizzate in questo driver sono la narrazione e la tecnica umanity hero (l’utente è l’unico predestinato in grado di salvare l’umanità).

Senso di progresso e miglioramento

risorse zombie run

Development and Accomplishment rappresenta la motivazione che deriva da un senso di miglioramento continuo, da attività sfidanti ma adatte al proprio livello di conoscenze. Puoi provare questo tipo di motivazione quando migliorano le tue condizioni fisiche, quando corri di più o corri in meno tempo gli stessi km. Questa sensazione si prova quando viene raggiunto un obiettivo e ci si guarda indietro notando tutta la strada che abbiamo fatto.

Il senso di progresso e miglioramento in Zombie Run è strettamente collegato alla storia. Con le sessioni di running e macinando km puoi proseguire con il racconto, raccogliere oggetti e completare missioni. In questo tipo di motivazione vengono usate diverse meccaniche di gamification come barre di progresso, punti, classifiche sfide e trofei. Un possibile punto di debolezza di Zombies Run rispetto a Fitbit, Apple o altri fitness tracker è il fatto che il senso di miglioramento è forse troppo correlato alla storia piuttosto che sul benessere individuale del giocatore. Alcuni utenti si divertono a disegnare con la propria corsa: una volta completata una sessione di running è possibile vedere il percorso fatto nella mappa. Se scegli accuratamente le strade puoi fare dei disegni e condividere il percorso agli amici.

Correre con la creatività

percorso zombie run

Empowerment of creativity and feedback è la motivazione che si prova quando viene utilizzata la propria creatività per risolvere problemi, per sperimentare nuove strategie e combinazioni. In questo driver un feedback costante permette agli utenti aggiustare il proprio comportamento per migliorare ed evitare errori.

Da questo punto di vista Zombie Run è progettata molto bene. Ci sono molti feedback audio che ti dicono: quanto manca per raggiungere la fase successiva della storia, se hai raccolto oggetti o risorse, se ti stanno per ammazzare gli zombie 😀

Non devi prendere mai in mano il telefono e se proprio desideri vedere delle statistiche puoi guardare l’apple watch.

Per proseguire con la storia e completare le sessioni di corsa devi mettere in gioco anche la creatività. Puoi scegliere il percorso più adatto per completare la missione, ad esempio se ti stai recando nella storia vicino ad un ospedale puoi correre nei pressi di una struttura presente nel modo reale. Un ulteriore stratagemma è scegliere il percorso che ti fa fare più km in minor tempo possibile, oppure correre di notte in strade buie con zombie che ti inseguono.

Potenzia la tua città (Abel)

abel zombie run

Ownership and possession questo tipo di motivazione è legata al desiderio di incrementare, migliorare e proteggere il patrimonio personale. Durante le sessioni di corsa ti capiterà di raccogliere risorse e artefatti. Le risorse vengono utilizzate per ampliare Abel, una cittadina presente nella storia e dentro l’app. In Abel si possono creare nuovi edifici, migliorare quelli esistenti o ampliare la base. Alcuni edifici della base possono essere creati solamente dopo aver completato di alcune missioni, quindi per perfezionare la cittadina bisogna andare avanti con la storia del gioco.

Gli artefatti sono invece degli oggetti unici e fanno parte di un set da collezione. Ogni oggetto o artefatto ha una sua descrizione, che lo colloca nel contesto narrativo di Zombie Run. Per catalogare tutti gli oggetti, artefatti e le strategie per sbloccarli i fan di Zombie Run hanno creato una Wikipedia dedicata che si può visitare qui.

Sconfiggi gli Zombie con i tuoi amici

classifica zombie run

Social influence and relatedness rappresenta l’influenza sociale, la pressione che il gruppo esercita sui singoli individui, alterandone percezioni, opinioni, atteggiamenti e comportamenti. Semplificando, questo tipo di motivazione ti fa fare qualcosa perchè lo fanno gli altri o perchè temi il giudizio delle altre persone.

In zombie run non vengono utilizzate molto le meccaniche di gamification legate all’influenza sociale. Per vedere queste funzioni devi collegarti al sito internet del gioco, purtroppo non sono integrate dentro l’app.

Zombies Run ogni tanto lancia delle sfide di gruppo in cui i singoli individui possono competere per raggiungere obiettivi più grandi come completare una missione. Queste sfide hanno una durata limitata e delle classifiche e dei punteggi che mostrano:

  • I risultati di tutta la community
  • Il tuo contributo
  • La classifica dei runners migliori

I risultati della community sono molto interessanti poichè vengono collegati ad elementi nel modo reale. Ad esempio ti dicono che durante la sfida i giocatori hanno percorso 12.000 km, che è come fare tre volte il giro della luna. In questo modo il numero non è astratto ma comprensibile dalla mente umana.

Volendo puoi anche aggiungere i tuoi amici dentro la piattaforma e confrontare i tuo risultati con i loro. Ti consiglio di usare questa funzione se decidi di iniziare a correre con zombie run con degli amici. In questo modo hai delle persone con cui confrontare i tuoi risultati ed è più probabile che tu sia costante nella corsa.

Le meccaniche legate alla social influence di zombie run sono fatte bene dal punto di vista della gamification. Personalmente darei più visibilità alla sezione classifiche. Potrebbero inoltre favorire l’incontro con altri giocatori della stessa nazione con quest di gruppo e social treasure. In questo modo si potrebbero conoscere persone dentro l’app anche se non hai amici che usano zombie run.

Pause forzate

Scarcity and impatience motivazione che deriva dal desiderio di beni esclusivi, difficili da ottenere. In zombie run il concetto di scarsità serve per favorire gli acquisti in app. Dentro l’app ci sono meccaniche molto famose nei progetti di gamification come pause forzate o tetti massimi per l’accumulo di risorse. Se vuoi approfondire come funziona leggi il seguente paragrafo:

Durante le missioni di Zombies Run è possibile accumulare due tipi di oggetti in grado di ampliare la propria base:

  • Materiali
  • Rifornimenti

La prima volta che giochi una missione ottieni 3 materiali, la seconda volta 2 poi 1 e infine 0 (Tetto max). I rifornimenti non hanno limitazioni e possono essere accumulati durante ogni corsa.

Per accumulare risorse bisogna quindi rigiocare le missioni o andare avanti con la storia. La versione gratuita ti garantisce una singola missione a settimana, poi dovrai aspettare altri 7 giorni per continuare con la storia (pausa forzata). Di conseguenza, l’utente che non paga il canone mensile, deve aspettare una settimana o giocare tre volte la stessa missione per accumulare i materiali.

L’alternativa per risparmiare tempo e dare libero sfogo alla curiosità è pagare il canone mensile (dangling & anchored Juxtaposition). Altre funzioni come la sezione statistiche avanzate o la modalità airdrop (Devi correre in un punto della mappa vicino al luogo in cui ti trovi per raccogliere risorse) si possono ottenere solamente con la versione a pagamento.

La storia di Zombie run è come una serie tv

Unpredictability and Curiosity bisogno di novità e sorpresa che spinge gli utenti a scoprire cose nuove, imprevedibili e inaspettate. Hai presente la sensazione che provi quando il capitolo del tuo libro preferito o una puntata di una serie tv si interrompe nel momento più bello? La sensazione che ti fa stare sveglio tutta la notte per capire come va a finire. Questa sensazione si prova anche in Zombie run, quando hai finito una corsa vuoi ricominciare a correre per vedere come va avanti la storia.

Questo tipo di motivazione è il più forte in Zombies, Run! La storia con i suoi cliffhanger ha un ruolo fondamentale nella creazione di suspense e curiosità. Durante le sessioni di running l’utente può ricevere degli attacchi a sorpresa da parte degli zombie e per fuggire deve fare degli scatti durante la corsa. La minaccia degli zombie tiene alta la tensione e crea suspense durante le sessioni di running. L’app utilizza anche meccaniche di gamification come Easter Egg e ricompense casuali che contribusicono a costruire il senso di imprevedibilità e la curiosità.

Non puoi abbandonare la tua città e i tuoi amici

Loss and avoidance rappresenta l’avversione alla perdita, la paura di perdere le cose che abbiamo accumulato, la paura di rendersi conto di aver speso un sacco di tempo per costruire qualcosa che poi viene abbandonata.

Abbandonare Zombies run significa rinunciare ad Abel e a tutti i suoi miglioramenti (Effetto dotazione), alle statistiche e risorse accumulate. Un tipo particolare di avversione alla perdita è presente nelle missioni: se mentre stai facendo una missione ti catturano gli zombie perdi tutte le risorse accumulate durante quella corsa. Diventa in questo modo stimolante fare degli scatti durante la corsa, il rischio è di perdere gli oggetti accumulati. (Tranquillo, puoi disattivare la parte degli scatti se non sei abituato a questo tipo di corsa).

Abbandonare l’applicazione significa anche non scoprire il finale di una storia già iniziata. Zombies, Run! Utilizza molto i driver black hat (Lato oscuro della forza nella gamification), tuttavia vengono adoperati principalmente per un obiettivo desiderato dagli utenti finali (Fare attività fisica). Alcune tecniche come le pause forzate o le offerte a tempo limitato vengono usate per stimolare le vendite (In qualche modo devono campare pure loro).

Come si potrebbe migliorare Zombie Run

Vediamo come si potrebbe migliorare l’app attraverso la gamification applicata al wellness. Sicuramente si potrebbero migliorare le parti di influenza sociale introducendo le funzioni dentro l’app. Potrebbero dare la possibilità di vedere se dei tuoi amici Facebook utilizzano l’applicazione per incontrare nuovi amici. Un altro modo per ampliare la cerchia di utenti è inserire un referral program che ti fornisce risorse esclusive dentro l’app o la possibilità di fare più missioni durante la settimana.

Un ulteriore spunto di miglioramento è legato alla propria base, Abel. Attualmente la base non interagisce con altri giocatori e può essere solamente potenziata in relazione alla storia. Si potrebbero inserire delle meccaniche ispirate a giochi come Clash of Clans o Travian in cui le varie basi dei giocatori possono interagire tra di loro. Non bisogna per forza creare competizione tra i giocatori, è possibile inserire anche delle sfide di gruppo contro gli zombie comandati da un IA.

Conclusione

Zombies, Run è uno dei migliori esempi di gamification applicata al settore wellness. Se sei interessato al tema ti consiglio di esplorare la lista di esempi di gamification di ProjectFun o di scrivermi nei commenti qui sotto. Se vuoi conoscere altri appassionati di gamification puoi nel gruppo Facebook di ProjectFun cliccando qui. Per trarre il massimo da questo articolo prova a completare una delle seguenti missioni:

  1. ✅  Base leggi l’articolo 
  2. Facile scarica l’app di Zombies, Run! e prova a completare la prima missione.
  3. Medio pensa ad un esempio di azienda in ambito wellness che utilizza la gamification. Condividi nel gruppo Facebook le meccaniche che reputi interessanti.
  4. Difficile prova Zombies, Run! e scova degli aspetti che ho omesso in questo articolo. Commenta qui sotto e indica le meccaniche che ho omesso.

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